La scuola di ballo
entrò esibendo un ventaglino verde che al suo giuocar di mano s'aperse in più corolle tremolanti. Il caffettiere udì frusciar la carta, ma non si volse
La scuola di ballo
parassita e operoso. Le stanze a persiane chiuse e tappate di carta contro il polverio delle scrostature eran buie e risuonavan di martelli, tonfi e
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La scuola di ballo
parrucca.» La prima parve non aver udito; aprì un cassetto e cominciò a scegliere tra un gran fascio di cornetti di carta donde uscivano a indizio di
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Accademia della crusca
